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Non bisogna vergognarsi di fare il segno della Santa Croce.

12/06/2023 11:34

don Dolindo Ruotolo

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Non bisogna vergognarsi di fare il segno della Santa Croce.

Quando è che voi vi vergognate di comparire innanzi agli altri, quando avete il vestito nuovo o quando avete il vestito vecchio?Quando avete il vestit

Quando è che voi vi vergognate di comparire innanzi agli altri, quando avete il vestito nuovo o quando avete il vestito vecchio?
Quando avete il vestito vecchio e tutto lacero. E se papà vostro vi comprasse un bel cappello nuovo, voi lo mettereste sulla sedia e vi ci sedereste sopra per non farlo vedere? No, perché si rovinerebbe; nascondendolo così voi, invece, dite ai vostri compagni: "Guarda papà che bel cappello mi ha comprato!". Non è vero? 
Se state mangiando un bel piatto di maccheroni e passa un compagno e vi burla, voi cosa fate? Seguitate a mangiare. 
E se vi fosse un ragazzo il quale dicesse alla mamma sua: "Io non posso mangiare più, perché potrebbe essere che qualche compagno passa, mi vede e mi burla"; sarebbe un ragazzo intelligente o stupido? Sarebbe un ragazzo stupido. 
Ditemi un poco, il professore vostro si vergogna di essere chiamato professore? No, perché gli fa onore questo titolo. E se dicesse agli altri: "Fatemi il piacere, chiamatemi immondezzaio, perché io non voglio essere burlato dagli spazzìni; quando passo mi dicono sempre: "Ecco, passa il professore con la sciammeria da giacca!". Se si regolasse così, questo professore sarebbe un povero stupido perché, per non farsi burlare dagli spazzìni, rinunzierebbe ad un titolo di onore. Se poi si vestisse addirittura da spazzìno e da immondezzaio, allora sarebbe scimunito, perché da una condizione più alta verrebbe a cadere in una posizione più bassa: non vi pare? 
Ora chi si mostra cristiano col santo segno della croce si mostra segnato con un segno di onore, si mostra come rivestito della veste di Gesù Cristo. 
Questo gli fa onore o disonore? Gli fa onore. E chi burla un uomo perché si mostra cristiano è buono od è cattivo? È cattivo. È dotto o è ignorante? È ignorante. Voi, dunque, non dovete mai vergognarvi di quel segno santissimo che vi fa onore, non dovete dar retta mai ai cattivi ed agli ignoranti che vi burlano, perché se faceste così vi dimostrereste stupidi voi, e l'altro riderebbe di voi. 
Che cosa direste voi se vedeste il vostro maestro vestito da spazzìno? Voi gli fareste peggio la cucca da baia (marameo!), e, sapendolo, il direttore della scuola lo caccerebbe dal posto. 
Se un bambino si vergogna di stare con la mamma, essa lo caccia lontano da sé, e non gli dà più né regali, né abiti nuovi. 
Ora Gesù Cristo scaccia da sé quelli che si vergognano di segnarsi col segno della croce, e nega loro qualunque grazia, anzi non li riconosce più per suoi figlioli. 
Come volete che io riconosca più un professore che si è vestito da spazzìno? Vedendolo dirò: È lui o non è lui?... Rifletto un poco e poi dico: è impossibile, non è lui, perché veste da spazzìno. Così quando uno si vergogna di farsi la croce vale come se si mettesse addosso il vestito del diavolo, e Gesù Cristo come lo può riconoscere? Cioè, Gesù lo riconosce, ma si vergogna di chiamare suo figliolo uno che si e fatto così brutto e che si è messo... il vestito del diavolo! Dunque, fatevi il segno della croce senza vergognarvi mai, e se qualcuno vi burla dite: "Questo miserabile ha invidia che io sono con Gesù buono, e me ne vorrebbe allontanare; io non gli do retta!". 
Una volta stavano a tavola molte persone, fra le quali vi era un uomo che aveva un appetito straordinario. Aveva finito di mangiare il suo piatto di maccheroni e non sapeva come fare per averne un altro. Allora ebbe un'idea: si voltò serio e disse ai compagni: "Sentite, io vi debbo dire una cosa per vostro bene; io non ci attacco idea, ma voi forse sì; nel piatto comune vi era uno scarafaggio e l'ho tolto proprio io, ora non vorrei farvi mangiare una cosa sporca". In verità non era vero quello che egli diceva. Alcuni fra i commensali capirono perché quell'uomo parlasse così, e dissero: "Non te ne incaricare, io i maccheroni me li mangio così". Ma uno fra di loro per non essere burlato da questo imbroglione, lasciò da parte il piatto. Naturalmente il mangione lo prese e lo divorò in pochi momenti. Chi fu il burlato? Fu colui che lasciò i maccheroni per non essere burlato da un imbroglione qualunque. 
Ora se uno non si fa la croce per non essere burlato, perde un tesoro celeste, si priva di una benedizione di Dio ed allora lui veramente è il burlato. Ditemi un poco del resto: chi è che burla un galantuomo: il ladro o l'uomo onesto? Lo burla il ladro. Chi burla uno scienziato: il dotto o l'ignorante? Lo burla l'ignorante. Chi burla un uomo religioso: il buono od il cattivo? Il cattivo. Ed allora chi si fa vincere dalla stupida burla degli altri si associa egli pure al ladro, all'ignorante, al cattivo. State dunque attenti a non fare questa brutta figura dinanzi agli uomini e dinanzi a Dio!

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