Dio ci ha creato e chi lo offende è un ingrato, perché si serve dei suoi doni per fargli ingiuria.

Un povero si presenta alla casa di un ricco signore e gli domanda qualche cosa per carità. Quel bravo uomo ne ha compassione, lo fa entrare, gli prepara un bel piatto di maccheroni, gli dà il pane, la frutta, e lo licenzia regalandogli anche il piatto. 
Appena uscito fuori, il povero, sbadato com'è, fa cadere il piatto e lo fa rompere. Egli si adira fortemente e maledice il padrone che glielo ha dato, dicendo: "Si vede che me lo dato per inquietarmi e per farmi soffrire!". 
Che ingrato questo miserabile! Dovrebbe maledire se stesso perché è stato sbadato, e maledice il padrone che lo ha beneficato! 
Raccoglie i resti del piatto, e borbottando scende le scale; ma arrivato agli ultimi gradini mette un piede in fallo e cade. Allora tutta la frutta che aveva si sparge per terra, egli ci cade sopra e le guasta. Al colmo dell'ira si mette in strada ed attende il signore quando esce; appena lo vede, incomincia ad insultarlo e gli getta appresso quella frutta guastata dalla sua caduta. 
"Come! - esclama addolorato quel signore buono - ti ho beneficato, ti ho dato anche la frutta e me le getti appresso e mi insulti come tutto ringraziamento? Ti potrei io beneficare più se tu ti servi di ciò che ti ho dato per farmi villania?". 
Che cosa ne dite di questo brutto povero? È un ingrato ed uno scellerato. 
 

Dio ci ha data vita, ci ha dati tanti doni; quante volte noi offendiamo Dio, ci abusiamo dei medesimi doni che ci ha dato per recargli disgusto e siamo sommamente ingrati! 
Ci sono tanti che maledicono alla propria vita solo perché se ne servono male; vi sono tanti che si servono degli occhi che Dio loro ha dati per guardare brutte cose; degli orecchi per ascoltare brutti discorsi, della bocca per dire brutte parole, del corpo per commettere brutte azioni, della mente per pensare mille sciocchezze contro il Signore, del cuore per amare il male; ...tutti questi sono ingrati e scellerati, e Dio non può beneficarli più, per non renderli più cattivi e più rei, ecco perché passano un mondo di guai!

 

Quando quel povero si presenta novellamente a casa di quel signore buono può ricevere più nulla? No, perché il signore dice: "Se ieri mi insultò e mi buttò appresso quello che gli detti, può essere che oggi venga a ferirmi in casa mia, e domani possa tentare anche di uccidermi!'